Come puoi farti un’idea su qualcuno senza scoparci? passa centomila anni con una senza scopare e non saprai nulla oltre i bei discorsi che ti fanno uscire pazzo, cosa puoi sapere di lei coi discorsi se non sai com’è prima, come si muove, come respira, se parla e la fa troppo lunga, o se al contrario le piaci sul serio e non dice nulla, si trattiene, tiene tutto nascosto proprio per te e per lei, cosa vuoi sapere di una se non sai come respira dopo aver scopato, se tiene gli occhi aperti o chiusi, se non ascolti, a lungo, il rumore che fa e il tempo che ci mette fra un respiro e l’altro, dove gira la faccia come ce l’ha in quel momento, più l’ascolti respirare, senza muoverti, e più la conosci, ma appena riapre gli occhi e si tira su, si appoggia sul mento, ti guarda, ricomincia a respirare come tutti, apre la bocca e vedi i bei discorsi che si preparano a venir fuori, allora io preferisco filar via e: tutto bene? Tutto bene!
B. -Marie Koltès La notte poco prima della foresta, Roma, Teatro Gremese, 2017.