Splendida bailaora Concha Jareño che ha calcato le tavole dello Strehler, regalandoci con la sua compagnia un’ora e quaranta di pura bellezza e eleganza. A cui il pubblico ha risposto con un tifo da stadio, rapito dalla perfezione di gesti, canto e musica.
Il primo abito della Concha Jareño era allegria pura: arcobaleno in scena, che tramava con gli artisti presenti un gioco di rimandi e allusioni, seduzioni e coinvolgimenti.
Il secondo abito era bianco, terminava con sfumature rosa antico e marroni. Quell’abito e quell’interpretazione sono stati pura poesia. Il modo in cui la bailaora madrilena padroneggiava il ventaglio (abanico) mostrava una padronanza totale degli accessori.

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