Uscendo da casa mia madre mi ha chiesto se andavo a vedere uno spettacolo divertente o pesante. Le ho risposto che il problema non era tanto quello, ma il fatto che fosse un buono spettacolo o un brutto spettacolo. Quello di ieri sera Il filo di mezzogiorno non era soltanto un buono spettacolo. Era uno spettacolo incandescente.

Tratto dall’omonimo libro di Goliarda Speranza lo spettacolo racconta la storia di un’analisi. Quella che ha visto impegnata l’autrice stessa dopo un tentativo di suicidio e un ricovero in clinica psichiatrica
Finalmente il teatro è ricominciato. Mancava. Ci si accorge di quanto sia mancato quando si ha la possibilità di vedere attori come Donatella Finocchiaro e Roberto De Francesco in scena.

Gianfranco Falcone

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