Prima di rispondere a questa domanda è necessario fare un passo indietro di 90 anni ed indossare i panni del legislatore del 1930 si, perché in quegli anni, l’uomo rappresentava la forza-lavoro che poteva offrire, mentre il suicidio l’atto con il quale tale forza-lavoro veniva sottratta.
Oggi, con l’avvento della Carta Costituzionale, si valorizza l’uomo in quanto persona, in quanto bene della vita ancor di più in quei casi in cui di “vita” non si può parlare.
Ecco, in quest’ottica che vede la crescente attenzione per la libertà di autodeterminazione individuale, proverò a ripercorre, con grande rispetto, i punti salienti della sentenza della Corte Costituzionale n. 242/2019 avente per oggetto il giudizio di legittimità costituzionale dell’art. 580 del c.p. [1] promosso dalla Corte di Assise di Milano con l’ordinanza del 14.02.2018 e meglio nota alla collettività per aver tentato di mettere un punto fermo alla vicenda che ha coinvolto Marco Cappato e dj Fabo.
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