Inizio 12 marzo. Oggi 28 marzo. Diciassettesimo giorno dall’inizio.
Quando tutto è iniziato la primavera era alle porte. A poco a poco le gemme si sono aperte lasciando spazio ai fiori. Il pesco che vedo dalla finestra si è riempito di colori, rosa, viola, bianco, nelle sfumature più dense.
Col passare dei giorni i petali sono caduti sul terreno, qualche fiore ancora resiste appeso ai rami.
Stefano, che abita all’ultimo piano ha suonato con il suo basso tuba O mia bela madunina e l’Inno d’Italia. I vicini hanno applaudito, presi dal desiderio di poter ancora condividere qualcosa con i propri simili. La paura della solitudine, l’incertezza per i tempi che verranno, ha preso il sopravvento su altre paure. Avevamo appena acceso i cellulari puntandoli verso il cielo, in un rito collettivo di appartenenza.
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