Sapevo poco di Angela Caponnetto prima di intervistarla. Sapevo che era una giornalista

e che era stata minacciata dalla mafia.
Quel poco che sapevo mi aveva colpito. Volevo raccontare la sua storia.

Prima di intervistarla ho letto qualche suo articolo. Ho visionato alcuni dei suoi servizi per RaiNews. Ho visto una donna minuta, piena di energia, decisa.
Ho imparato a stimarla, a conoscerla a poco a poco.
Quando l’ho chiamata la prima volta mi ha colpito la sua vitalità.
Ci siamo dati appuntamento per il giorno dopo. Le ho chiesto di raccontarsi.
Hai voglia di presentarti?
Sono giornalista di Rai News24, un’inviata. Lavoro in Rai da una ventina d’anni. Forse di più.
Tu sei siciliana. Che cosa ricordi dei giorni dell’Addaura, di Capaci, di via D’Amelio? Come furono quei giorni?
Guarda ero molto giovane allora. Noi credevamo molto in Falcone, in Borsellino e Caponnetto. Credevamo molto che si potesse risollevare la Sicilia, anche con una grande coscienza civile. ….

La mia intervista ad Angela Caponnetto la trovate su https://www.mentinfuga.com/storie-di-donne-angela-Caponnetto/